La quarta giornata di campionato certifica, qualora ce ne fosse stato bisogno, che il calendario e le squadre da affrontare non sono per nulla semplici e i risultati mai abbordabili. Un campionato impegnativo ed esaltante, nel quale ogni partita è una battaglia sportiva. Questa è la C Unica Sicilia e Calabria.
A Giarre è stata una sfida di alto livello contro una squadra che ha dimostrato di non meritare di stare in fondo alla classifica. Comiso parte bene con una difesa molto attenta sugli avversari più pericolosi dal perimetro Maluskas e Casiraghi, ma è Saccone con due triple dall’angolo a sorprendere la difesa ospite nei primi minuti. Turner e Iurato spingono i comisani con le loro conclusioni dalla media, ma i giarresi cominciano a dimostrare che le conclusioni dalla distanza saranno la loro qualità migliore in questa partita. Già cinque tiri da 3 alla fine del primo quarto che si chiude in parità sul 19/19.
Nel secondo quarto sale in cattedra Ferrarotto che in penetrazione e con una bomba metterà 9 punti nel parziale, ma sono ancora i locali giarresi a colpire dalla distanza con altre cinque triple di Casiraghi, Marzo e Maluskas (alla fine saranno 13le loro triple). Chiuderanno in vantaggio di 10 punti il secondo per 47/37.
L’Olympia non ci sta, rientra agguerrita dall’intervallo, recupera tutto il gap guidata da Iurato e Salafia in attacco e con una difesa più attenta rispetto all’inizio. A quel punto però la partita si infiamma, aumentano gli scontri sotto canestro e il numero dei falli per i giocatori cresce. Si va spesso in lunetta, ma le percentuali dalla linea della carità risulteranno molto scadenti per i comisani (19 su 34 nel totale). Si chiude il terzo quarto sul 67/61 per Giarre. Il quarto periodo vede di nuovo una partenza sprint per Comiso che impatta subito il risultato sul 68/68 con Farruggio. A quel punto con la partita in equilibrio arrivano troppo fiscalmente due falli tecnici per la panchina nel giro di quattro minuti, che comporteranno da regolamento l’espulsione automatica del coach Farruggio. La squadra comisana non si disunisce e mantiene la calma, ma in uno scontro di gioco successivo dovrà fare a meno anche di D’Urzo che pagherà con l’espulsione (doppia perché coinvolgerà anche l’avversario) un accenno di aggressione subita a gioco fermo dopo un fallo di gioco. Anche la squadra giarrese paga il gioco duro e falloso del loro ultimo quarto vedendo uscire per cinque falli diversi propri giocatori. Ma quando il vantaggio sembra incolmabile per i comisani visto l’esiguo tempo residuo, sarà prima Iurato dalla lunetta con 5 liberi consecutivi e poi Ballarò con una bomba allo scadere, con il Comiso sotto di tre punti, a pareggiare la contesa e mandare la partita al supplementare. A quel punto con le energie che cominciano a mancare, arriva anche un infortunio per Ferrarotto alla caviglia, che rientrerà ancora ma per onor di firma, rendendo tutto più complicato. Diventa un fattore determinante il clima della partita disputata in casa per Giarre che la spunta per 4 punti al fischio finale.
Domenica prossima la sfida in casa d’alta classifica con Cus Palermo. Due squadre appaiate al secondo posto con tre vittorie e una sconfitta ciascuna. L’Olympia torna tra le mura amiche dopo la sconfitta imprevista di Giarre. Il Palermo arriva dalla sconfitta con Caltanissetta. Per entrambe voglia di riscatto. Chi vincerà darà un segnale importante per il prosieguo della stagione. Forza Multiprestito Comiso!

29.10.23